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Come scegliere i colori

La scelta dei colori è un momento molto importante: i colori non solo sono un vero e proprio mezzo di comunicazione capace di esprimere la nostra personalità e le nostre emozioni, ma vanno anche a ridisegnare gli ambienti modificando la percezione degli spazi.
Inoltre non sono da sottovalutare i principi ormai scientificamente testati della cromoterapia secondo i quali i colori riescono a trasmettere sensazioni e a stimolare reazioni chimiche dell’organismo che possono influire sul benessere fisico della persona. Ecco perchè alcuni colori hanno un effetto energizzante, altri rilassante, ecc.

Ogni stanza dell’abitazione ha la sua funzione e ogni persona vive quella funzione a modo suo: c’è a chi piace passare molto tempo tra i fornelli in cucina, chi ama rilassarsi in soggiorno, chi svolge compiti di concentrazione nello studio. Se consideriamo che alcuni colori stimolano l’energia, altri favoriscono il riposo, altri ancora aiutano la concentrazione, ecc. possiamo schematizzare dicendo che i colori vanno scelti in base a 2 “fattori personali”:

  • la funzione adibita alla stanza;
  • le inclinazioni personali: ai gusti in fatto di colori e comportamenti.

Vanno considerati anche quelli che possiamo definire “fattori tecnici”, che sono:

  • le dimensioni della stanza stessa,
  • la forma della stanza (rettangolare, stretta e allungata, ecc.)
  • eventuali elementi che rendono irregolare la forma, colonne, muretti o altri elementi che possono essere messi in contrasto per creare movimento e giochi di colore,
  • la posizione e dimensione delle finestre e la disposizione delle luci,
  • eventuali altri materiali presenti (parti in legno o in pietra, piastrelle, cotto, ecc.)

Oltre ai fattori personali e tecnici ci sono anche i “fattori cromatici”, principi fondamentali da tenere ben in considerazione:

  • i colori chiari danno un senso di maggiore spazio;
  • i colori scuri, al contrario, restringono la percezione dello spazio;
  • un colore chiaro, affiancato ad uno scuro, apparirà più chiaro di quello che è in realtà;
  • al contrario, un colore scuro, affiancato ad uno chiaro, apparirà ancor più scuro;
  • le tinte pastello (colori tenui) danno un senso di freschezza;
  • le tinte forti possono dare il senso di pesantezza e oppressione;
  • il bianco e i colori chiari rendono l’ambiente più luminoso;
  • il soffitto scuro apparirà più basso (utile per i soffitti molto alti); se il soffitto è chiaro, al contrario, apparirà più alto (utile per soffitti bassi);
  • usare tonalità differenti aiutano a dare ampiezza all’ambiente;
  • accostare più colori può creare simpatici giochi.

Come già accennato, i colori possono trasmettere sensazioni positive o negative, in base alla loro tonalità e intensità, ma anche in base alle nostre esperienze personali e ai nostri gusti.
Di seguito riportiamo alcuni colori e le possibili associazioni positive e negative.

BIANCO
Positivo: è il colore della purezza, rimanda alla pulizia, alla freschezza, all’ordine, alla perfezione.
Negativo: può essere freddo e opprimente.

NERO
Positivo: il colore della notte profonda, simboleggia il mistero, l’eleganza e la professionalità.
Negativo: in occidente simboleggia il lutto, quindi rappresenta la tristezza e la depressione.

BLU
Positivo: viene associato al mare e al cielo, rimanda a sensazioni calme, ha quindi un effetto rilassante, meditativo.
Negativo: anche il mare a volte è in tempesta, quindi il blu può suscitare sensazioni di paura e di impotenza, oltre che di freddezza e di solitudine.

ROSSO
Positivo: il colore del fuoco, suscita energia, evoca passione, amore e calore.
Negativo: rimanda al colore del sangue, quindi all’aggressività e alla violenza.

VERDE
Positivo: è il colore della natura. Rimanda alla sensazione di forza, vitalità e freschezza, tanto da rendere gli odori sgradevoli più sopportabili.
Negativo: è il colore che rappresenta l’invidia (“verde d’invidia”), ricorda il veleno e diverse sostanze chimiche nocive

ARANCIONE
Positivo: il colore del sole e del tramonto, rimanda alla gioia e al buonumore, ma anche alla riflessione aiutando la concentrazione.
Negativo: può dare la sensazione di soffocamento e irritabilità.

VIOLA
Positivo: colore associato all’intelligenza e alla conoscenza, rappresenta la porta dell’aldilà, evoca mistero, spiritualità e santità, è rilassante e favorisce il sonno.
Negativo: rappresenta l’aldilà, quindi può dare il senso di nostalgia.

GIALLO
Positivo: è il colore del sole, quindi stimola l’energia, la felicità e la curiosità.
Negativo: viene associato al tradimento, alla disonestà.

ROSA
Positivo: è il colore della femminilità, da il senso di giovinezza e delicatezza.
Negativo: da il senso di debolezza, ingenuità e può essere irritante.

MARRONE
Positivo: il colore della terra, ispira calore, sicurezza, stabilità.
Negativo: può ricordare lo sporco ed essendo un colore spento può emanare tristezza e desolazione.

GRIGIO
Positivo: il colore della modernità e del progresso, elegante e pulito è segno di intelligenza.
Negativo: ricorda anche la nebbia e il fumo, da quindi il senso di distacco, disinteresse, impersonalità e freddezza, è visto come l’assenza di colore quindi come assenza di vita.

Per concludere, nel caso aveste ancora dei dubbi, indichiamo come tradizionalmente vengono concepiti gli ambienti e i colori maggiormente usati per ciascuno di essi.
L’ingresso: si preferiscono colori caldi, ma non scuri, per trasmettere la sensazione di accoglienza.
Il soggiorno: vengono principalmente usati i colori caldi e accoglienti che stimolano la conversazione.
La cucina: vengono spesso usati colori che richiamano il fuoco, quindi il giallo, il rosso, colori che trasmettono energia, ma anche colori che richiamano la natura, il verde e il marrone.
La sala da pranzo: le tonalità di giallo e di arancione sono quelle che stimolano l’appetito e che ben si adattano a questa stanza.
Le camerette dei bambini: i colori più adatti sono quelli vivaci, questi stimolano infatti il buon umore e la creatività.
La camera da letto: vengono preferiti i colori freddi, nelle loro tinte più rilassanti, tipo il lilla, il viola, il blu; i colori caldi potrebbero risultare troppo energizzanti.
Lo studio: si preferiscono i colori che stimolano la concentrazione tipo il verde o l’arancione che risulta anche energizzante.
Come già detto queste sono soltanto indicazioni generali: il gusto personale dovrebbe farla da padrone nella scelta dei colori, delle sfumature e degli accostamenti, così da ottenere un risultato che ben ci rispecchia: solo così saremo soddisfatti del risultato finale!